Haiti non è oggi un mercato, non abbiamo interessi commerciali a Port-au-Prince. Ma Haiti può diventare un simbolo di speranza e di rinascita per tutti noi. Dopo gli anni difficili di una lunga crisi politica, il terremoto del 2010 ha messo in ginocchio la società haitiana e dopo quattro anni l'emergenza non è ancora terminata con una povertà diffusa. Ed è ad Haiti che Santa Margherita si impegnerà nuovamente sul fronte ambientale: per combattere il degrado, la distruzione delle foreste (che oggi ricoprono soltanto il 2% del paese) e favorire le possibilità di ripresa dei contadini locali, come Gruppo Vinicolo abbiamo “adottato” un frutteto di 150 alberi che verrà impiantato questo Natale e che permetterà di costruire una catena-del-valore che aiuterà non poche famiglie. Ma che, soprattutto, testimonierà come sia possibile un modello di sviluppo economico e sociale rispettoso dell'ambiente. Ancora una volta.